Nel panorama giuridico, piccole sfumature e dettagli tecnici possono determinare l’esito di una controversia legale. Caso emblematico è il ricorso di un privato contro il Comune di Liveri.
L’oggetto del contendere? La qualificazione di una struttura quale pergolato e non tettoia, soluzione che avrebbe permesso la conducibilità dell’intervento in “edilizia libera”.
Nello specifico, la richiesta di permesso di costruire per ciò che il privato considerava un pergolato veniva ricondotta dal Comune di Liveri come tettoia, con annessa richiesta di permesso di costruire in conformità alla normativa vigente.
La prospettazione dell’Ente comunale veniva, quindi, confermata dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania.
La fase di appello dinanzi al Consiglio di Stato confermava la valutazione del Comune di Liveri. La Corte dichiarava che, considerando le dimensioni e la struttura della costruzione in questione, essa non poteva essere classificata come pergolato, bensì tettoia. Era, pertanto, necessario ottenere un permesso di costruire in accordo con la normativa vigente.
Nella sua attenta analisi il Consiglio di Stato ribadiva un proprio orientamento secondo cui
“il pergolato, come struttura aperta su tre lati e nella parte superiore, non richiede alcun titolo edilizio. Di contro, il pergolato stesso, quando sia coperto superiormente, anche in parte, con una struttura non facilmente amovibile, diventa una tettoia, ed è soggetto alla disciplina relativa e dunque al rilascio del titolo edilizio”.
Consiglio di Stato, sentenza 8475/2023
Questa sentenza non solo confermava la posizione dell’ente pubblico, ma ribadiva un importante precedente giuridico utile a situazioni simili.
Piccole differenze nella qualificazione di una struttura possono avere grandi implicazioni legali.
In conclusione, la sentenza 8475/2023 del Consiglio di Stato rappresenta un punto di riferimento significativo sull’importanza della corretta classificazione delle strutture edilizie e la necessità di rispettare le norme e i regolamenti vigenti in materia di permessi di costruire.